storia

All'inizio del 1800 l'ottima cucina di "Zi Ninetta" attirava i viaggiatori che trascorrevano le loro memorabili vacanze ad Amalfi.

A quel tempo, quando il paese era meta obbligata del "Gran Tour", l'allora "Hotel Riviera" era meta di viaggiatori da tutta Europa. Il primo piano dell'hotel era interamente occupato dalla cucina e dalla sala del ristorante con terrazza sul mare, offrendo poche camere e solo 2 bagni.

La proprietà dell'albergo era della famiglia Proto, originaria di Atrani, che nel corso degli anni offrì la gestione dell'albergo prima alla famiglia Gambardella e poi alla famiglia Lucibello.

Una delle nipoti del proprietario Proto sposò l'avvocato Francesco Gargano di Amalfi; alla morte della moglie, l'avvocato Gargano ereditò la proprietà dell'albergo e ne modificò il nome in “Marina Riviera”.

L'avv. Gargano si risposò ed ebbe 6 figli fra cui Antonio (attuale proprietario), al quale il padre lasciò in eredità l'albergo.

Antonio nel 1971 riaprì l'albergo con sole 16 camere. Da allora quest’ultimo ha iniziato un'attenta opera di ristrutturazione dell'edificio, dando particolare attenzione all'ammodernamento e al comfort degli ospiti.